Come eliminare i cattivi odori dalla barba

Come eliminare i cattivi odori dalla barba Rimuovere i cattivi odori dalla barba è complicato, ma possibile: ecco alcune soluzioni per sfoggiare una barba morbida e profumata!

Una delle cose a mio avviso più fastidiose del portare la barba è assorbire per suo tramite odori persistenti e non riuscire poi a ripristinare la situazione, con il rischio di infastidire anche chi ci circonda.

Per capire bene la ragione di questa causa, occorre capire che cosa è un odore dal punto di vista tecnico. Il termine specifico per definire un odore in inglese è VOC, volatile organic compound: come ci dice la parola stessa l'odore è un composto organico volatile.

La presenza di sostanze grasse presenti sul nostro volto, che siano prodotte dalla nostra epidermide o aggiunte mediante oli o balsami da barba con lo scopo di idratare, creano un ottimo aggrappante per queste molecole. Se queste particelle iniziano a convivere con germi e batteri presenti sulla nostra cute, la situazione a lungo andare può risultare ulteriormente spiacevole. Certamente esistono odori più o meno (in)sopportabili o ai quali ci possiamo essere abituati, come può succedere per i tabagisti. Detto ciò, il fumo da sigaretta è una conseguenza della combustione, le particelle calde e volatili sono acide, gli olii, anch’essi acidi, agevolano il legame tra le due componenti. Inoltre l’esposizione prolungata a questi acidi tenderà ad ingiallire, come spesso capita di vedere, i peli attorno alle labbra. Chi invece deve sminuzzare o tritare verdure in cucina, corre il rischio di dover gestire una barba al profumo di aglio o cipolla, roba da compromettere le relazioni sociali con fidanzata e vampiri.

Come eliminare i cattivi odori dalla barba?

Ho cercato e sperimentato fantomatici tutorial dal web prima di farmi un’idea tutta mia. Non mi addentro in prodotti volti alla rimozione di ingiallimenti da fumo, in molti di questi casi i risultati sono garantiti solo per barbe e baffi bianchi, il che quindi mi fa pensare siano degli sbiancanti. Altre guide, addirittura, proponevano invece vere e proprie tinte. Permane quindi, come anticipato sopra, il nostro vero problema da risolvere: come rimuovere un olio contaminato da particelle volatili. Non usate aria calda per rimuovere gli odori, certamente la parte più volatile sparirà, invece il deposito dell’olio rimarrà aggrappato alla cute, di contro rischiate di bruciare i peli e non avere la certezza di aver risolto il problema. Spazzolando sposterete e uniformerete l’olio contaminato su tutta la barba, rischiando inoltre di compromettere anche l’odore delle setole. Risciacquare con la sola acqua non risulta efficace, avremo bisogno di utilizzare un sapone, meglio se specifico per barba, che vada a sgrassare in profondità e a rimuovere ogni traccia di olio contaminato. Successivamente, sarà importante idratare con olio da barba la cute. Per certi odori, ad esempio quello del sigaro, che genera una nuvola di sostanze non filtrate, la stessa operazione andrà ripetuta anche due o tre volte. Capisco che aggiungere un lavaggio dopo ogni sigaretta possa risultare difficoltoso, ma d'altronde tutti i vizi hanno un prezzo.

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